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Ottimismo per i film BOPET di fronte all'eccesso di offerta e al destocking
 

PLAST 2023: la sfida e' vinta

Nasce la NUOVA Rivista Tecnica Italiana del riciclaggio della plastica rePlanet magazine
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 

 

 

 

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PLASTICA, SOGGETTO DEL DESIDERIO
A chi piace, piace perché è colorata, duttile e leggera. "Una materia del nostro tempo", dice l'architetto Almerico de Angelis, che,in onore di questo materiale, ha curato la mostra Plastica, soggetto del desiderio, allestita, nel Novembre del 2003, al Convento delle Terese, a Venezia: dagli abiti di Paco Rabanne ai clarinetti di Renzo Arbore, dai mattoncini Lego alle poltrone di Gaetano Pesce, per documentare come la plastica riesca ad essere tramite fra sogno e realtà.Il catalogo che accoglie contributi, fra gli altri, di Marc sadler, Ugo Volli e Francesco Morace, accompagna l'esposizione tra storia e progetti futuri.
Per informazioni: tel. 02 43983106

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA CASA DI PLASTICA

Dal tetto alla cantina, dalle imposte alle tubazioni le abitazioni del XXI secolo mutano pelle e si rivestono di nuovi materiali: sempre più spesso, gli elementi tradizionali della carpenteria e dell'edilizia cedono il passo a soluzioni innovative che incidono in misura considerevole sui consumi - e sui costi - dell'abitare.

In alternativa alle solite tegole, la belga Barlo Plastics Eurpe nv propone coperture di tetti ricurve "Barlo SPC", prodotte in policarbonato estruso. Alla base delle lastre vi è una resina termoplastica dalle caratteristiche tecniche lusinghiere: infrangibilità ed estrema leggerezza contraddistinguono i nuovi manti in PC, che garantiscono inoltre isolamento termico e resistenza agli urti.

Quest'ultima proprietà rimane invariata nel caso di spessori minimi: persino le lastre di 10 mm garantiscono la resistenza alla grandine e agli effetti dannosi causati dai raggi UV. In altre parole, è possibile godere dei vantaggi ottici e termici di una serra senza la fragilità del vetro.
Se si chiede ad un tetto di essere termoisolante, lo si pretende a pari ragione da una cantina, soprattutto se abitata. Per gli interrati e gli scantinati di nuova concezione la Karl Bachl GmbH & Co. KG suggerisce le lastre in poliuretano espanso "Bachl-Peri-PUR", con base "Baymer", fornita dalla Bayer AG di Leverkusen.
Stando alle fiere dichiarazioni del produttore, tali rivestimenti perimetrali posseggono una scarsa conducibilità termica, un altrettanto ridotto assorbimento di umidità ed un'elevata solidità meccanica. Ciò è dovuto al fatto che le lastre in PUR vengono applicate alle pareti con uno strato di bitume o di plastica, che protegge la cantina dall'umidità. In questo modo, sono garantiti una maggiore abitabilità e un risparmio di energia per il riscaldamento.

Un'altra soluzione per un'edilizia domestica all'avanguardia, anche in senso ecologico, è quella immessa sul mercato da meno di un anno da Internorm assieme alla Borealis GmbH di Linz: finestre "verdi" in polipropilene, prive di metalli pesanti e alogeni.

A differenza delle normali finestre in alluminio o legno, le neonate finestre austriache, fra l'altro riciclabili al 100%, rispettano maggiormente l'ambiente, garantendo qualità tecniche ed economiche assolutamente competitive. Grazie al particolare copolimero di ultima generazione contenuto nei profili, le finestre in PP risultano essere assai rigide e resistenti, sia al calore che agli urti.
Non sono comunque le dimore private gli unici banchi di prova delle innovazioni nel campo delle costruzioni: novità più o meno ardite si sperimentano anche negli edifici pubblici, come scuole ed uffici amministrativi, e nei centri commerciali. Emblematico è, ad esempio, il caso del Mercedes-Welt a Berlino, dove le ampie sale del megastore sono climatizzate mediante un modernissimo sistema di riscaldamento delle superfici.
La struttura in vetrocemento dispone di tubazioni in materiale plastico pregiato - soprattutto PE-X , poste ad una distanza variabile l'una dall'altra nella copertura di calcestruzzoL'acqua passante nei tubi soddisfa così il fabbisogno base di riscaldamento, e se necessario, di raffreddamento della concessionaria, dei suoi ristoranti e dei negozi annessi.

Se in passato l'unica casa di plastica che potevamo costruire era fatta di mattoncini colorati, ora è forse arrivato il momento di crescere!

(liberamente tratto da Kunststoff Magazin, 1/2 2002, pagg. 22-23,29)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


RIALTI - 4° LINEA DI ESTRUSIONE per compound di PP


RIALTI, storico produttore varesino di compound di polipropilene, sta perfezionando in questi giorni l'avviamento della 4° LINEA DI ESTRUSIONE per compound di PP rinforzati con fibra vetro, dotata di una capacità oraria di 3,5 tons.

Parte del piano di investimenti 2015-2020 di 15 milioni di euro, la nuova linea è entrata in funzione da pochi giorni, e porterà ad un consistente incremento della capacità produttiva di compound rinforzati fibra vetro, cariche miste e minerali.
É questo l'ultimo tassello di un lungo lavoro di sviluppo e rinnovamento che ha visto la trasformazione del sito produttivo in una nuova area industriale di ben piú ampia valenza.
"Questi investimenti si sono resi necessari per consolidare la nostra leadership nel settore dei compound destinati al settore automotive, settore che costituisce il core-business di Rialti ormai da decenni", afferma Massimo Dal Toso, amministratore delegato di RIALTI.
"Quest'ultimo capitolo del nostro processo di crescita e miglioramento continuo determina un consistente incremento della capacità produttiva e di fatturato che passa, da un livello storicamente assestatosi intorno alle 35.000 tons/anno, ad una proiezione futura di 50.000 tons/anno. L'obiettivo é di migliorare ulteriormente la penetrazione nel mercato internazionale, che già si assesta su una percentuale importante, avendo raggiunto il 75% di esportazioni nel 2017."
I punti di forza di RIALTI sono compound tecnici di alta qualità, prodotti sia su base PP rigenerato che prima scelta, destinati a svariati settori, tra i quali il settore automotive, che ha principalmente trainato la rapida crescita dell'azienda.


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www.rialti.it



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Carbon Fiber Bags


Il carbonio e' uno degli elementi chimici naturali piu' importanti sulla terra, perche' tutto il mondo biologico, animale e vegetale e' basato sulla chimica dei suoi composti.
La fibra di carbonio, creata con complicati processi produttivi, e' da sempre associata al concetto di leggerezza ed elevate prestazioni, grazie alle sue proprieta' meccaniche, di resistenza agli agenti corrosivi e all’invecchiamento.

Usata nel settore dell’automotive, aereonautico, militare, medico e del design, e' uno dei migliori materiali al mondo.
Oltre alle elevate caratteristiche meccaniche, fisiche e chimiche, il carbonio e' anche un materiale dal magnifico aspetto estetico, dal caratteristico e inconfondibile colore nero lucido.
Grazie ad un processo particolare, il carbonio accoppiato ad altri preziosi materiali diventa flessibile e lavorabile come un vero e proprio tessuto.
Da questo nasce il progetto di Martina Bonomelli.
La tradizione della manifattura dell’artigianato locale sposa la tecnologia di questo nuovo materiale.
La tradizione e la tecnologia al servizio della moda e delle donne.
Nasce cosi' una collezione di borse, interamente realizzate a mano, con inseriti in pelle, ognuna fedelmente accompagnata da un gancio da tavolo a forma di cuore, anche esso interamente in carbonio.
Tradizione, innovazione e tecnologia. Questo e' il Made in Italy!

Qui di seguito due esempi.


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La Stereoscopia passiva per visualizzare in 3D i modelli digitali dei prodotti industriali

La Realtà Virtuale nel processo di progettazione dei prodotti Industriali ora a costi accessibili anche per le piccole e medie imprese.


La Stereoscopia passiva per visualizzare oggetti in 3D:

Presso il Dipartimento di Meccanica dell'Università della Calabria lavora un gruppo di ricerca che, da alcuni anni, sviluppa ricerche riguardanti le applicazioni della Realtà Virtuale al processo di progettazione dei prodotti industriali. Presso il laboratorio di Realtà Virtuale dell'Unical è stato allestito un sistema a basso costo che utilizza la stereoscopia passiva per visualizzare in 3D i modelli digitali dei prodotti industriali.

La visualizzazione stereoscopica permette di percepire la profondità della scena grazie all'uso di speciali occhiali a lenti polarizzate, impiegati per fornire ad ogni occhio una diversa immagine della scena. Le immagini sono calcolate in modo che il cervello possa ricreare lo stimolo di profondità come se si stesse osservando una scena realmente tridimensionale. Questo tipo di tecnologia un tempo appannaggio esclusivo delle case automobilistiche ha ora dei costi accessibili anche per le piccole e medie imprese che possono trovare nella Realtà Virtuale un valido strumento di supporto alla progettazione ed al design.
Il sistema in dotazione all'Unical impiega anche uno speciale guanto (data glove) che permette di interagire con il modello virtuale del prodotto. Gli studi svolti dai ricercatori dell'Unical riguardano principalmente due applicazioni. La prima, sviluppata in collaborazione con l'Elasis S.C.p.A. di Pomigliano d'Arco, permette di effettuare delle analisi di smontabilità, accessibilità e manutenibilità dei componenti effettuando verifiche sulle compenetrazioni, sezioni dinamiche, misure di distanze minime. L'applicazione delle tecnologie della Realtà Virtuale su questo tipo di analisi permette agli ingegneri di valutare importanti parametri progettuali già nelle fasi iniziali del processo di impostazione di un nuovo prodotto. Ciò consente un notevole risparmio sia in termini di tempi che di costi, ma, soprattutto, permette di simulare tutto il contesto e le condizioni di lavoro che un ipotetico operatore incontra nello svolgere un particolare compito. Questo significa poter verificare in prima persona, le eventuali difficoltà, in termini di raggiungibilità, visibilità e possibilità di movimento, relative ad uno specifico task di smontaggio/montaggio lavorando esclusivamente sui prototipi virtuali che sono ovviamente più semplici da realizzare e soprattutto da modificare rispetto ai loro corrispettivi fisici.
Una seconda applicazione del sistema di Realtà Virtuale sviluppato dal Dipartimento di Meccanica dell'Unical riguarda le analisi di usabilità dei prodotti industriali. L'applicazione è stata presentata su un caso studio di un forno a micronde di cui è stato riprodotto il funzionamento completo nell'ambiente virtuale, consentendo agli utenti di interagire, attraverso il guanto virtuale, con i pulsanti e le manopole del prodotto per verificare l'intuitività e l'usabilità dell'interfaccia del prodotto.
Il sistema di Realtà Virtuale dell'Unical è stato recentemente presentato alla Fiera MecSpe che si è tenuta a Parma dal 31 marzo al 2 aprile. Il sistema ha attirato l'attenzione di numerose imprese interessate alle possibili applicazioni industriali della Realtà Virtuale. Le aziende hanno anche espresso interesse per la possibilità di accedere alle agevolazioni del DM 593/00 Art.14 che permette di ottenere dei finanziamenti in termini di credito d'imposta per l'attribuzione alle università di specifiche commesse o contratti per la realizzazione delle attività di ricerca industriale.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l'Ing. Fabio Bruno, presso:
Dipartimento di Meccanica - Università della Calabria - Via P. Bucci cubo 44/C
87030 Arcavacata di Rende (CS)
tel 0984 494667 - Fax 0984 494673
e-mail: f.bruno@unical.it

Email: f.bruno@unical.it
Web: www.unical.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Impianti di stampaggio ad iniezione: ecco come spendere meno e produrre di più.

Nell'ambito dell’IMM il 30% della spesa energetica globale è dato dalla componente termica per il riscaldamento dei cilindri.
Le resistenze in ceramica non trasmettono efficientemente il calore verso l'interno del cilindro, generando alte dispersioni. Rex TCS™ lavora per irraggiamento, evitando problematiche quali deformabilità e presenza di bolle d'aria. La coibentazione in fibra di ceramica minimizza il differenziale termico con l'ambiente, sfavorendo le dispersioni. Dalle analisi svolte su mille installazioni emerge un risparmio energetico medio del 40% a fronte di tempi di avvio dimezzati, controllo stabile e uniforme, sicurezza, durabilità, manutenzione nulla e ROI inferiore ai 18 mesi. La struttura coibentante rende inoltre queste fasce più sicure, dato che la loro temperatura esterna tiepida elimina il rischio di ustioni per contatto accidentale.


TCS™ ` brevettato e non vi è alcun altro sistema che ne coniughi tutti i vantaggi e le potenzialità. Lo staff tecnico e commerciale di Mohwinckel S.r.l., distributore TCS in Italia, può fornire ogni tipo di informazione, assistenza e guida all'uso a chiunque sia interessato ad implementarli nel proprio processo produttivo, puntando su ecosostenibilità, competitività ed efficienza.

Internet: Mohwinckel


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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